Ci Vorrebbe una Pulitina...

Giornate interessanti sul fiume Entella...negli ultimi giorni avvistati  6 Garzetta*, 6 Corriere Grosso, 5 Piro piro Piccolo, 1 Voltapietre (Juv),  2 Piovanello Pancianera, 1 Airone Guadabuoi, 1 Alzavola...

Purtroppo la spiaggia lato Lavagna è piena di spazzatura...non paragonabile per fortuna all'anno scorso in cui sembrava veramente una discarica a cielo aperto...una cosa che mi ha veramente rattristato è vedere i limicoli in foce farsi largo tra pluriball, copertoni esplosi, tonnellate di plastica, PVC, scarpe, pezzi di stoffa.....

Come se questo non bastasse in questi giorni si trovano molte piume ammucchiate di piccioni che molto probabilmente vengono catturati e uccisi a scopi alimentari...è sparita anche un anatra domestica senza lasciare traccia...

Il fiume si è leggermente alzato rispetto ad una settimana fa...le secche all'altezza del ponte della Maddalena e la foce ospitano in questo periodo una grande varietà di fauna migratrice e stanziale...

Alla Prossima...e Buona Notte...

Addio Lucignolo

Oggi in tarda mattinata dopo un disperato tentativo di ricovero Lucignolo il cigno ormai da parecchi anni stanziale sul fiume entella si è spento...

Questa mattina presto è stato trovato da un amica riverso sulla spiaggia in condizioni gravi, immediato il recupero ed il ricovero ma nonostante i disperarti tentativi e terapie non ce l'ha fatta; si è spento nel primo pomeriggio...ci piace ricordarlo nelle sue scorribande tra Rapallo e Lavagna dove ogni volta ritornava nel suo amato fiume Entella, mentre ogni giorno arrivava a mangiare sempre alla solita ora, sempre nel solito posto...

Le cause di questa morte cosi' improvvisa e inaspettata sono sconosciute...sicuramente si indagherà sulla vicenda sperando che  i risultati dell'autopsia sull'animale arrivino dagli enti preposti   (non come l'anno scorso!!!)

Ciao Lucignolo

Stagione Post-Riproduttiva

In questi giorni è iniziata la stagione di migrazione post riproduttiva sul fiume Entella!!!

Oggi avvistati: 1 Garzetta, 1 Voltapietre (in abito), 3 Piovanello Pancianera (in abito), 4 Corriere Grosso ( 3 giovani, 1 adulto), 1 Martin Pescatore, 1 Alzavola...

Il vento forte e il mare agitato hanno forse favorito la sosta a questi magnifici uccelli che ci hanno concesso di osservarli e fare qualche bello scatto!!!

Il fiume dopo la situazione critica vissuta fino a qualche giorno fa si è un po ripulito grazie alle forti piogge dei giorni scorsi e ora ha un livello medio per la stagione, le secche sul fiume permettono la sosta di molti migratori come la spiaggia alla foce; purtroppo dal lato Chiavari  troppo frequentata da bagnanti (spesso con cani) e pescatori ma in mancanza di segnaletica chiara non si puo' fare assolutamente nulla...

Nei prossimi giorni è attesa una forte mareggiata che speriamo apra, anche poco, la foce per consentire il defluire delle acque cosi' da evitare pericolosi ristagni...

A prestissimo...

Voltapietre (in primo piano), Piovanello Pancianera (in secondo piano)

  Piovanello Pancianera (in abito)

Corriere a 1000 metri

Lungo il corso della Dora Riparia nell' Alta Val Susa a 1200mt s.l.m. in mezzo a Rondini Montane e Cardellini l'ultima cosa che mi sarei mai immaginato di vedere è un corriere piccolo...

Dopo essere stato ad un incontro con tema aquile e avvoltoi presso la sede del Parco del Gran Bosco di Salbertrand un fotografo, la cui mostra era a tema della serata, mi dice che era a conoscenza di alcuni corrieri che nidificano in zona...la mattina dopo vado subito nel luogo indicato alla ricerca degli animali...e scopro con forte sorpresa la presenza di almeno due coppie di Corriere Piccolo e minimo una coppia di Piro piro Piccolo con due pulli ben visibili alla ricerca di cibo nella secca...

Il giorno seguente quando sono ritornato al centro del parco a rivedere la mostra ho incontrato il fotografo che mi aveva detto di questa insolita nidificazione e parlando mi dice che sono almeno dieci anni che vengono avvistate coppie di corriere piccolo e piro piro piccolo.

Tra le ipotesi del loro arrivo in questo luogo cosi' lontano dal mare e con un altitudine di piu' di 1000m s.l.m. c'è la possibilità che abbiano seguito il corso del fiume Po per risalire lungo la dora riparia e che abbiano trovato il luogo adatto alla nidificazione infatti lungo gli argini c'è molto fango e limo pieno di microrganismi e invertebrati di cui si nutrono queste specie...un altra particolarità è che a queste altitudini e in particolare in valle susa la stagione estiva è molto breve con frequenti acquazzoni e giornate molto fredde anche durante i mesi di luglio e agosto quindi è sorprendente l'abilità di adattarsi di questi piccoli uccelli di poco piu' di 50 grammi di peso...

Saranno forse i cambiamenti climatici e il surriscaldamento globale che influiscono su questi uccelli in modo da far spostare ad altitudini piu' elevate e luoghi piu' freschi i nidi?